E’ stato condannato, dalla Corte d’Appello di Palermo, alla pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di maltrattamenti contro i familiari, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. I carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata hanno arrestato un licatese trentunenne in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
La vicenda risale al periodo compreso tra il 2010 e il 2016. La sentenza di condanna risale all’inizio dello scorso ottobre. Ed è diventata definitiva soltanto lunedì scorso. Il giovane licatese è stato trasferito dagli stessi militari dell’Arma alla Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento dove dovrà restare a scontare la pena.
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