Inflitta la condanna a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione a carico di A.M., ventunenne, di Favara, accusato di maltrattamenti, estorsione, violenza privata, e lesioni aggravate. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato.
Il pubblico ministero al termine della sua requisitoria aveva chiesto quattro anni. L’imputato è difeso dall’avvocato Giuseppe Zucchetto. Il giudice, inoltre, ha disposto nei suoi confronti la condanna a risarcire i nonni, che si sono costituiti parte civile, con l’assistenza degli avvocati Barbara Garascia e Giuseppe Bongiorno.
I fatti sono avvenuti fra il 2019 e l’anno successivo. Il giovane avrebbe più volte minacciato, e aggredito con calci, schiaffi e pugni i nonni, per convincerli a dargli i soldi che gli servivano per acquistare la droga.
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