Per sfuggire all’acqua alta che ha invaso strade ed abitazioni erano salite sulle coperture delle case . Una decina di persone sono state soccorse dai vigili del fuoco e dagli operatori del 118 a Menfi. Erano in stato di ipotermia perché tutti bagnati. A Menfi sono arrivate subito coperte termiche e soccorsi.
Un’auto è rimasta bloccata nel fango in una strada tra Cianciana e Raffadali.
A Sciacca è esondato il torrente San Marco causando l’allagamento di diverse strade e abitazioni. Sula SS115 al km 92 all’altezza di Menfi un vero e proprio fiume di fango si è riversato in strada. Proveniente dalla bretella laterale che collega Menfi a Sambuca. Quindici centimetri di fango e numerosi gli automobilisti impantanate. Sul posto numerose squadre dei Vigilid el Fuoco provenienti da tutta la provincia. Il forte vento che sta caratterizzando il temporale in corso a Sciacca ha anche divelto i cavi dell’alta tensione in contrada Cutrone. I fili si sono adagiati sulla sede stradale, generando una situazione particolarmente rischiosa per l’ incolumità pubblica. La sistemazione dei cavi, resa difficile dalla scarsa visibilità, è in corso.
Una decina di alberi secolari sradicati, che hanno interrotto la circolazione stradale in centro urbano, almeno 5 abitazioni con tetti
scoperchiati e montagne di detriti su strade comunali e provinciali, fili elettrici tranciati e penzolanti e abitazioni allagate. L’ondata di maltempo che da ieri s’è abbattuta sull’Agrigentino sta creando pesanti danni anche a Palma di Montechiaro dove ci sono anche alcune case a rischio crollo e dove l’asfalto è ormai inesistente in molti quartieri. Distrutte, a causa delle forti raffiche di vento e dalla pioggia, insegne commerciali e segnaletica stradale. A coordinare i soccorsi è il sindaco Stefano Castellino. In campo, c’è la polizia municipale, l’ufficio di Protezione civile, i volontari «I falchi», ma anche i vigili del fuoco di Licata e di
Agrigento, i tecnici dell’Enel e tutte le forze dell’ordine. La polizia di Agrigento, cercando di fare in fretta ed evitando incidenti stradali, ha ripulito la statale 115, che collega Agrigento con Licata passando da Palma di Montechiaro, dai cumuli di detriti e fango che sono finiti sulla carreggiata.
La strada statale 118 “Corleonese Agrigentina”resta chiusa al chilometro 44,600 all’altezza di Corleone, per frana.
Rimane l’interruzione nello scorrimento veloce Palermo-Agrigento tra Vicari e Lecara Friddi. Infatti ieri mattina la SS 121 “Catanese” si era allagata a causa per esondazione del fiume San Leonardo.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp