Colpito con 5 fendenti, quello mortale al torace. Così, a Liegi, ha perso la vita Luca Pisciotto, 22 anni, di Agrigento, da anni trasferitosi in Belgio con la propria madre, Maddalena Sorce, quarantaquattrenne, anche lei agrigentina. Ad uccidere il ragazzo, Pietro Randazzo, 35 anni, siciliano con precedenti di polizia, in passato già denunciato per atti violenti.
L’uomo ieri era andato nell’abitazione della donna, nel quartiere di Jupille per un chiarimento, l’ennesimo. Ma la discussione è degenerata e dopo aver provato a uccidere la donna, rifugiatasi da una vicina, si è scagliato contro il figlio 22enne che l’aveva difesa, accoltellandolo a morte.
L’ex compagno è prima fuggito, poi si è consegnato alla polizia belga. Maddalena ascoltata dagli investigatori ha raccontato che aveva deciso di troncare la relazione sentimentale durata ben nove anni. Il padre di Luca, da anni separato dalla madre, è partito da Agrigento alla volta di Liegi.
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