In seguito alla pubblicazione del Libro Blu della ADM sui dati relativi al gioco d’azzardo in Italia, si sono aperti importanti punti di riflessione sulla condizione del settore. La portata del comparto ludico nel territorio italiano continua a registrare un curva in salita, raggiungendo un valore complessivo di 149 miliardi di euro. Il dato ancor più rilevante è che il settore del gioco rappresenti circa l’8% del PIL nazionale.
Gli andamenti secondo il Libro Blu
L’attività di ricerca statistica portata avanti dall’Agenzia governativa si riferisce al periodo che va da gennaio a dicembre 2022, con l’integrazione dei dati relativi al primo semestre del 2023. La ricerca riferisce una crescita ad ampio spettro con una maggiorazione su questi ambiti:
- Il 22.39% sul valore di mercato
- Il 20.91% nelle vincite
- Il 31.56% sul volume della spesa
- Il 33.40% di introiti per il fisco
Rivenditori fisici e online
Dando uno sguardo alla valutazione sulla distribuzione dei canali di gioco, si può notare facilmente la prevalenza delle soluzioni online, le quali detengono circa il 55% del volume complessivo di spesa. Un altro dato estremamente rilevante riguarda la stima dell’ADM per la raccolta totale a dicembre 2023. La previsione si attesta a ben 150 miliardi di euro con un giocato pro-capite di 3.000 euro.
Per l’analisi del comparto fisico vengono a supporto le rilevazioni della Egp-Fipe (Associazione italiana esercenti giochi pubblici). Da queste emerge che sono oltre 33.000 gli esercizi commerciali dislocati sul territorio nazionale che offrono servizi di gioco d’azzardo.
A conferma del carattere trasversale di questa passione tra gli italiani, vediamo che il numero maggiore di sale fisiche si riscontra in Lombardia (669 sale) e in Campania (con 666). Seguite poi dalle regioni Lazio e Piemonte, quasi in parità per numero di luoghi di interesse ludico.
Riflessioni sulla trasparenza dei giochi
Tra gli strumenti principali adottati per garantire una gestione equa dei giochi per tutti, vi è l’uso del protocollo Random Number Generator (RNG). Ecco spiegato come funziona: questo algoritmo produce delle sequenze di numeri e di simboli in maniera totalmente imprevedibile in tutti i giochi di fortuna, come slot machine, poker, roulette e per citarne alcuni..
Una implicazione da considerare rispetto al Random Number Generator è che sulla base di questo meccanismo le software house che sviluppano i giochi garantiscono che non esista il momento migliore per giocare alle slot. La cultura popolare del gioco ha fantasticato a lungo su teorie e miti riguardo questo tema. Ma in realtà, si tratta di storie infondate.
Molti ricorderanno l’estrazione della lotteria nazionale che veniva trasmessa in tv dove veniva scelto un bambino per la raccolta delle palline fortunate. Il bambino, dopo essere stato bendato, infilava la sua piccola mano nel tubo della macchina e così estraeva il numero vincente. Il sistema Random Number Generator svolge idealmente la stessa funzione producendo un esito casuale, senza nessun condizionamento.
Come si trasforma il settore grazie alle nuove tecnologie
Le innovazioni tecnologiche stanno plasmando il futuro del gioco e delle forme di intrattenimento, sia a livello globale che locale. Come si è visto dai dati del Libro Blu dell’ADM, i giocatori italiani scelgono sempre più le piattaforme digitali per il proprio svago.
Le ragioni sono molteplici: nel contesto interviene in modo significativo la diffusione della tecnologia mobile, la quale incrementa l’accessibilità ai casinò online e ai siti di scommesse sportive; grazie alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale, i giocatori possono beneficiare di esperienze di alta qualità, che offrono l’immersione in contesti virtuali dinamici e coinvolgenti.
Il fermento tecnologico attuale del settore rende questo periodo il più interessante per chi desidera appassionarsi al gioco d’azzardo online. Sono proprio i fattori qui esaminati a spiegare il perché di questo progressivo interesse delle persone. Sia per i classici di fortuna e strategia intramontabili come blackjack, poker, roulette che per le scommesse sportive sui campionati di calcio.
Le nuove regole normative del Dlgs n.41
Il 3 aprile 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n.41 sul riordino del giochi pubblici ammessi in Italia. I cosiddetti “giochi a distanza” (piattaforme di gioco tramite internet) sono i primi ad essere coinvolti dal nuovo quadro normativo. Il decreto è il risultato dell’impegno delle autorità nella regolamentazione del settore proprio in seguito a questo importante exploit registrato negli ulti anni.
Il Dlgs n. 41/2024 formalizza i principi universali per la gestione del gioco pubblico nel Paese: tutela dei minori, garanzie per i giocatori, trasparenza, tracciabilità delle transazioni di denaro, rispetto della libera concorrenza. Questi sono i punti cardini del rinnovamento normativo del settore, il quale pone in essere requisiti ancor più rigidi per l’assegnazione delle concessioni agli operatori.
Conclusioni
In un quado così dinamico e trasformativo, l’integrazione delle innovazioni tecnologiche e il rinnovamento del contesto legislativo rendono questo momento uno dei migliori per iniziare a giocare online. L’attenzione va altresì alle prospettive di fioritura economica e all’assunzione di nuove professionalità.
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