Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, chiede le dimissioni del presidente del Consiglio comunale Vincenzo Costa, intercettato dal personale della Guardia di finanza in occasione di alcuni incontri con il presunto capomafia di Sciacca, Domenico Friscia con cui si chiedono favori reciproci. La circostanza è emersa dalle carte dell’inchiesta che la scorsa settimana ha portato a 7 arresti facendo luce sulla famiglia mafiosa di Sciacca.
“In qualità di sindaco del Comune di Ribera – scrive – confermo la mia fiducia sull’operato delle forze dell’ordine e della magistratura e mi sono messo immediatamente a disposizione del prefetto per qualsiasi chiarimento lo stesso ritenga di chiedere al sottoscritto, relativamente all’operato dell’amministrazione”.
“A prescindere da qualsiasi valutazione di carattere giudiziario o su aspetti specifici della vicenda (che non mi competono) – ha aggiunto Ruvolo -, il rispetto della legalità deve sempre essere il faro che guida l’operato di qualsiasi rappresentante delle istituzioni: su temi così rilevanti non può quindi esserci, a maggior ragione per chi riveste delicati ruoli di rappresentanza politica, spazio per ombre o dubbi. Per queste ragioni di opportunità, a sua stessa tutela e dell’istituzione che rappresenta”.
“Auspico che il presidente del consiglio comunale valuti di fare un passo indietro, con il personale auspicio – conclude il primo cittadino – che nel frattempo possa essere positivamente chiarito ogni aspetto della vicenda per cui lo stesso è stato tirato in ballo”.
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