LICATA. Un solo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti con contestuale applicazione delle tariffe Tari per il 2019. Il presidente Giuseppe Russotto, ha convocato il Consiglio comunale di Licata, in seduta urgente, per oggi alle 18.La seduta si terrà presso l’abituale sede del Palazzo di Città.
Un argomento che interessa migliaia di utenti che saranno costretti a pagare le bollette per un servizio che ancora oggi fa registrare delle anomalie. Tra queste la mancata attivazione della raccolta differenziata. E poi c’è da tenere conto di una petizione che sollecita il Consiglio comunale di Licata a revocare le delibere che hanno aumentato la Tari, l’imposta sul servizio dei rifiuti, del 40 per cento per il 2018 e la compensazione con la terza rata che, una volta ripristinate le tariffe del 2017 si intenderebbe già pagata.
A chiederlo è il comitato per la Tari, un movimento che si è costituito spontaneamente in città, fatto di cittadini stanchi di pagare una tassa esosa senza ricevere un servizio adeguato. A fianco del comitato è scesa anche l’associazione dei consumatori, Udicon, presieduta dall’ex sindaco Nino Amato. Visto il silenzio degli amministratori il comitato spontaneo contro il caro Tari ha pensato di predisporre un quesito molto semplice da porre alla valutazione dei cittadini di Licata, che sottoscrivendolo darebbero un input al Consiglio per la revoca delle delibere di aumento.
“Avevamo chiesto al sindaco di revocare la delibera di Consiglio comunale del 29 marzo 2018, e quindi di non approvare l’aumento della tassa sulla spazzatura deliberata dall’allora commissario Brandara – ha detto Nino Amato dell’Udicon – e di adottare le tariffe dell’anno precedente. Invece l’amministrazione comunale ha proposto al Consiglio di approvare, con la delibera 57 del 4 settembre 2018, recependo automaticamente l’aumento della tassa sulla spazzatura deliberato dal commissario”.
E adesso stessa cosa verrà fatta per le tariffe del 2019. Una delegazione del comitato oggi pomeriggio seguirà i lavori del Consiglio comunale e se sarà necessario si attiverà coinvolgere i cittadini in una mobilitazione generale.
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