Daniela Catalano, notoriamente moderata e prudente, dovrà farsi carico delle politiche urlate di Fratelli d’Italia e Lega, che in tema di emergenza sbarchi ad esempio, senza mezzi termini dicono: “Basta invasione, blocco navale subito”.
Eletta nelle file del Nuovo Centro destra di Angelino Alfano, per quasi 5 anni presidente di Aula Sollano, potrebbe essere lei il nome di sintesi dei due movimenti di destra che hanno deciso di proporre un proprio candidato a sindaco della città di Agrigento. La Catalano ha già un dialogo avviato con la deputata europea, nonché coordinatrice provinciale della Lega, Annalisa Tardino. A quest’ultima piace molto l’idea di appoggiare una donna.
Sulla Catalano convergerebbero anche i Fratelli d’Italia, considerato che le direttive arrivano dall’alto, ovvero dai vertici nazionali del partito di Giorgia Meloni, che partendo dalla città dei templi, vogliono sperimentare la nuova alleanza anche in vista di consultazioni nazionali.
Fratelli d’Italia e Lega lanciano quindi il polo sovranista in vista delle amministrative che si terranno, il 4 e 5 ottobre, ad Agrigento.
Dopo una serie di incontri intercorsi tra i rappresentanti dei due partiti, il dirigente nazionale, Calogero Pisano, per quello di Giorgia Meloni, ed il commissario straordinario di Agrigento, on. Annalisa Tardino, per quello di Matteo Salvini, Fratelli d’Italia e Lega hanno convenuto di andare, all’imminente tornata elettorale, con un programma ed un candidato a Sindaco unitario. “Proporremo per Agrigento un progetto fondato sui valori che ci accomunano e che si occuperà , tra le varie cose, del rilancio economico e della valorizzazione dell’attività turistica della città – dichiarano Pisano e Tardino – negli agrigentini c’è¨ tanta voglia di risollevarsi e di riacquistare la propria identità”. Proprio ieri un nuovo incontro si è tenuto con Daniela Catalano. Al presidente del consiglio comunale è stato chiesto di mettere su una sua lista. Lega e Fratelli d’Italia andrebbero in appoggio. Altre ipotesi sono al vaglio, il tempo però stringe.
Intanto il sindaco uscente Calogero Firetto spera nel sostegno del PD e di altre liste civiche come Onda. Franco Miccichè punta tutto sulle sue liste e continua a lavorare per rafforzarle provando a convincere gli indecisi. L’ex assessore sta contattando i consiglieri comunali uscenti che intendano ricandidarsi.
Il M5S è preso da questioni interne, mentre Marco Zambuto incassa il pieno sostegno di Diventerà Bellissima: “In merito alle elezioni amministrative di Agrigento, come deciso in sede provinciale e come ribadito sui tavoli regionali, il nostro movimento ha deciso di sostenere il candidato Sindaco Marco Zambuto. Conosce bene la città ed ha l’esperienza amministrativa, l’entusiasmo e la determinazione necessarie a rilanciare il capoluogo. Stiamo organizzando intorno a questa candidatura un sostegno convinto, con una lista forte e competitiva che, come nello spirito del movimento impresso dal Presidente Musumeci, sappia coniugare la saggezza dell’esperienza con le energie fresche di una generazione che vogliamo diventi nuova classe dirigente”. Ha reso noto l’onorevole Giusi Savarino.
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