Nel corso di una giornata apparentemente ordinaria, il deputato regionale Ismaele La Vardera ha sperimentato in prima persona le sfide e le lacune del sistema di trasporto pubblico nella regione agrigentina. Nell’ottica di promuovere la necessità di miglioramenti urgenti, La Vardera ha raccontato la sua esperienza in un’appassionata diretta sui social, chiedendo l’intervento dell’assessore alla Mobilità, Alessandro Aricò, e annunciando un’iniziativa di sensibilizzazione pubblica.
Il deputato, noto per il suo impegno a favore della regione siciliana attraverso l’organizzazione “Sud chiama nord”, ha deciso di utilizzare il trasporto pubblico per raggiungere l’Agrigentino, una zona destinata a diventare la prossima capitale della cultura. Tuttavia, fin dall’inizio, La Vardera si è scontrato con una serie di ostacoli, a partire dal pagamento del biglietto per salire a bordo del bus.
La sorpresa è stata scoprire che nel 2023, l’Agrigentina trasporti automobilistici (Ata) non dispone ancora di un terminale POS a bordo dei suoi mezzi, il che significa che l’unico metodo di pagamento accettato è il contante. Una situazione che ha suscitato legittime perplessità da parte del deputato: “La Regione paga migliaia di euro all’azienda per il servizio di trasporto pubblico, ma il mezzo è fatiscente e le strade sono in uno stato deplorevole”, ha sottolineato La Vardera.
La sua critica si è concentrata sul ruolo dell’assessore alla Mobilità, Alessandro Aricò, che, secondo il deputato, ha il dovere di intervenire per migliorare la situazione. La Vardera ha sollevato un importante interrogativo: “È pensabile che un turista faccia questa tratta quando Agrigento sarà la capitale della cultura?”.
La diretta sui social ha funzionato come un catalizzatore per La Vardera, che ha annunciato un’iniziativa audace per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei mezzi pubblici nella regione. A partire dal 15 ottobre, il deputato lancerà una rubrica denominata “Il deputato sul bus”, nella quale documenterà senza preavviso le problematiche e le difficoltà che i normali cittadini sono costretti a vivere quando prendono i mezzi pubblici.
In conclusione, l’esperienza del deputato La Vardera ha messo in luce le sfide e le criticità del trasporto pubblico nella regione agrigentina. Il suo impegno a favore del miglioramento di questa importante infrastruttura è destinato a catalizzare l’attenzione e a spingere le autorità locali a intraprendere azioni concrete per garantire un servizio di trasporto dignitoso per tutti i cittadini e i visitatori della regione.
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