LICATA. I ragazzi dell’associazione “La rosa dei venti” hanno organizzato il primo evento di pulizia spiagge in collaborazione con la comunità “Arcobaleno” e la Pro Loco Licata. L’obbiettivo è stato quello di sensibilizzare i ragazzi al senso civico e all’amore per la città in cui vivono; inoltre, i volontari dell’associazione Pro Loco hanno raccontato ai ragazzi quello che hanno vissuto le coste licatesi nei vari secoli.
Un mese fa, circa, a Licata si è svolta l’iniziativa Clean Up Licata Day”, in collaborazione con un nutrito numero di licatesi che hanno raccolto l’appello di chi abita sulle barche ormeggiate a “Marina di Cala del Sole” ed hanno ripulito il molo di levante. L’iniziativa condivisa da tutti gli stranieri e gli italiani che passano l’inverno sulle barche ormeggiate nel porto turistico di Licata, è stata portata avanti da Guy Eilbeck, diportista australiano che per la terza stagione invernale consecutiva vive sulla barca a Licata, insieme alla moglie ed ai figli.
Di rifiuti abbandonati sui moli che delimitano il porto turistico di Licata, di certo non ne mancavano ed i diportisti hanno provveduto a portarli via in occasione della giornata internazionale con lo slogan “Ripuliamo Licata” in collaborazione con il Wwf guidato da Gino Galia e dalla moglie. Sono stati raccolti moltissimi sacchi di spazzatura, più di 200 soprattutto cassette di polistirolo, e plastica, materiale cancerogeno e molto inquinante per le acque marine, che mischiandosi con il Plancton viene ingerito dai pesci che vanno a finire sulle nostre tavole.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
