Un uomo umile, e sorridente, a dispetto di un lavoro che lo esponeva al pericolo. Un uomo che ha affrontato tante sfide, ma che si è dovuto arrendere ad un malore. La polizia di Stato della Questura di Agrigento piange la morte del sovrintendente capo Giovanni Porrovecchio, 52 anni, colpito ieri mattina da un infarto, mentre si trovava a casa. Soccorso e trasportato in ospedale, è deceduto poco dopo. La notizia ha sconvolto tutti, familiari, amici, colleghi e conoscenti.
Sposato con una collega, anch’essa sovrintendente capo della polizia di Stato, lascia moglie, e due figli. Porrovecchio, per anni è stato in forza al servizio della sezione scorte della polizia, e considerata la sua elevata professionalità, si è occupato di tutte le tutele importanti, tra le quali, in ultima quella all’ex ministro degli Interni, Angelino Alfano.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
