Ad Agrigento basta una vittoria per la certezza di un posto ai playoff, ma la Fortitudo non pensa a questo o all’assetto collaudato che la Virtus di Bucchi schiererà domenica al PalaLottomatica perché siamo in quella fase della stagione in cui non ci sono calcoli da fare. C’è solo da lottare con una squadra forte in uno storico palazzetto in cui non mancheranno stimoli. In casa Moncada c’è un concetto da rimarcare – ed è la voglia di dare il massimo contro la squadra migliore, che sta guidando la serie A-2 dall’inizio della competizione. «Una squadra che deve vincere – avverte coach Franco Ciani – perché vuole ottenere punti per la promozione diretta».
La Virtus Roma, inoltre, può fare affidamento su tiratori dotati di grande talento offensivo (Moore e Landi), senza contare il fatto che dispone di rotazioni dalla panchina di grande impatto (Alibegovic, Chessa, Saccaggi). La fase offensiva registra la media di 82.5 punti a partita (sesto attacco del girone ovest), mentre in difesa incassa 78.1 punti a partita (quarta miglior difesa).
Dietro possono fare tante cose diverse e ovviamente sono tra i migliori anche in questo. «Mi aspetto una gara di grande fisicità – dice Ciani- perché tolto Moore (alto 1,75), tutti gli altri hanno chili e centimetri. Inoltre – commenta il coach – ci aspetta una squadra dotata di giocatori dalla grande esperienza. Da parte nostra dobbiamo trovare la solidità difensiva e limitare gli spazi ai nostri avversari, per questo è vietato commettere errori».
Ovviamente Agrigento farà tesoro della partita dell’andata. In quella circostanza la M Rinnovabili era riuscita a mettere in difficoltà la squadra capitolina, sfiorando addirittura il colpaccio, sfumato solo nel finale.
Per far male alla capolista, però, non basta difendere bene. Per questo Ciani ha già individuato un paio di soluzioni offensive per arrivare al ferro. Un’idea potrebbe essere quella di affidarsi a transizioni veloci, ma occhio a non sbagliare tiri in attacco perché squadre come la Virtus non perdonano.
Fare punti a Roma aprirebbe per Agrigento scenari particolari. Non solo certezza di disputare i play-off con qualche giornata di anticipo, ma anche con il vantaggio di farli con una posizione di classifica migliore. La Fortitudo non vuole guardare agli incastri dagli altri campi, ma concentrarsi sulle sue sfide e provare ad ottenere i punti che servono per toccare quota 30. «Sappiamo che sarà una partita tosta soprattutto in difesa – ha aggiunto Eduardo Fontana – per metterli in difficoltà serve una partita solida in attacco e giocare facendo girare palla».
A questo punto, Agrigento deve preoccuparsi di essere mentalmente a posto, perché quando lo è stata ha giocato alla pari con tutti e si è conquistata quel posto tra le prime otto che ancora occupa. L’impressione è che la Fortitudo giocherà quindi con il forte desiderio di regalare a tutti una domenica speciale, con l’ambizione di disputare la miglior partita possibile, che questo basti per vincere oppure – come può succedere contro squadre di questo livello – no. «Noi – aggiunge ancora Fontana – dovremo avere equilibrio e combattività, basandoci sui nostri uomini migliori».
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