Il gip del tribunale di Agrigento, Alberto Lippini, accogliendo la richiesta dell’avvocato Calogero Meli, ha disposto la scarcerazione di Liliana Cettina Lomanto, 56 anni; Maria Chiara Li Calzi, 24 anni, e Assunta Giustina Pia Milazzo, 25 anni, tutti di Canicattì, e Giovanni Avvenanti, 27 anni, di Agrigento. Le esigenze cautelari si sono attenuate, anche alla luce della richiesta di patteggiare. Per tutti, però, il giudice ha applicato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con la prescrizione di restare in casa dalle 21 alle 7.
Nei giorni scorsi il tribunale del riesame di Palermo aveva già annullato la misura cautelare nei confronti di Salvatore Moio, 39 anni, originario di Napoli ma residente a Canicattì. Il sesto indagato è Calogero Lo Giudice, 33 anni. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento e dai loro colleghi del Commissariato cittadino. I poliziotti, dopo avere fatto irruzione in un’abitazione, hanno sorpreso sette persone, tra cui un minore, mentre erano impegnate a confezionare dosi di stupefacenti.
Rinvenute 59 dosi di crack del peso complessivo di 28,03 grammi, 30 dosi di cocaina per 10,94 grammi e un involucro con altri 30,30 grammi di cocaina, oltre a bilancini elettronici, rotoli di alluminio, cellophane e un coltello intriso di droga e 19 mila euro in contanti, nascosti anche in una cassaforte nel pavimento del garage. Le somme, ritenute non collegate al traffico di droga, sono state restituite agli indagati.
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