Garantire il rispetto delle norme sul Durc da parte delle pubbliche amministrazioni e contrastare così l’abusivismo e la violazione delle normative sull’edilizia. Per questo scopo la Cassa Edile agrigentina di Mutualità ed assistenza, per impulso del presidente Carmelo Salamone, nei giorni scorsi ha scritto alle Amministrazioni comunali della provincia di Agrigento affinché si attengano alle disposizioni vigenti in materia di documento unico di regolarità contributiva.
In particolare, l’ente ha ribadito quanto previsto dalla normativa nazionale: la regolarità contributiva non può invece essere oggetto di autocertificazione come invece spesso avviene anche in provincia di Agrigento.
La Cassa Edile ha quindi invitato le amministrazioni e gli uffici a rispettare scrupolosamente le procedure previste, evitando di accettare autocertificazioni in sostituzione del Durc, che non hanno valore legale. Allo stesso tempo, chiede di trasmettere con cadenza trimestrale i titoli abilitativi acquisiti e rilasciati come Dia, Scia e permessi di costruire, indicando la ditta richiedente, l’oggetto e la sede dei lavori, la data di inizio e l’impresa esecutrice con i relativi riferimenti fiscali.
“L’ente è pronto a fornire la propria collaborazione in questa direzione – spiega Salamone – nella consapevolezza che questo sarà fondamentale per garantire legalità, regolarità e trasparenza nel settore edile, a tutela dei lavoratori, delle imprese e dell’intera collettività. La Cassa Edile Agrigentina resta a disposizione per ogni chiarimento e supporto utile in questo e in altri settori”.
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