CANICATTI’. Non c’è il pericolo di fuga ma si ritiene che la donna potesse reiterare il reato. E’ questa la motivazione ha portato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco a non convalidare il fermo disposto dai carabinieri della compagnia di Licata, nei confronti di Dana Mihaela Nicoleta Chita, badante romena di 26 anni, residente a Canicattì. La donna è stata arrestata venerdì della scorsa settimana con l’accusa di aver ucciso Michelangelo Marchese, 89enne pensionato di Palma di Montechiaro, trovato cadavere all’interno del suo appartamento di via Pietro Attardo lo scorso 11 luglio. Per il giudice, dunque, la donna non può fuggire ma ha ritenuto di confermare la custodia cautelare in carcere perché potrebbe “uccidere ancora”. Circostanza contestata dal difensore, l’avvocato Angelo Asaro che in settimana presenterà ricorso al Tribunale della libertà di Palermo.
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