Il rendimento dell’americano arrivato in estate dal campionato israeliano, è alto, costante e determinante. Cannon gioca per la squadra, fatto insolito per gli americani generalmente estrosi ed individualisti, ma allo stesso tempo migliora le statistiche personali e diverte il pubblico. Anche contro Rieti “Duracell”, così lo abbiamo ribattezzato per il suo alto minutaggio, è andato in doppia/doppia (17 punti e 12 rimbalzi). “Ormai Cannon – ha detto a caldo il coach Franco Ciani – non ci sorprende più, è un giocatore straordinario il cui rendimento è diventato una costante in questa stagione”. E per “Duracell”, è arrivato anche il titolo di migliore giocatore della serie A2 Old Wild West girone Ovest del mese di febbraio. Per l’ala centro americana parlano i numeri. I punti di media nel mese passato sono stati 19.8, a cui si aggiungono 11.4 rimbalzi a gara, con il 60% dal campo e l’85% ai liberi; per lui quattro doppie doppie su cinque gare disputate. Il premio, giunto alla quinta stagione, è messo in palio dalla Lega Nazionale Pallacanestro, in collaborazione con il presenting sponsor “Viticoltori Ponte”, ed è riferito alle gare giocate nei turni di campionato disputati a febbraio 2018 (dalla 19^ alla 23^ giornata, in tutto 5 partite). Le date prese in considerazione sono quelle ufficiali del turno di campionato. Viene nominato miglior giocatore colui che nel mese preso in esame, totalizza la miglior media punti nell’indice di valutazione FIBA. Cannon sarà premiato, in occasione di una delle prossime gare casalinghe di serie A2 Old Wild West, con il trofeo messo in palio dalla Lega Nazionale Pallacanestro e con una prestigiosa bottiglia magnum di Prosecco DOC. Tornando alla partita di domenica, vinta contro i laziali con un punteggio di 83 – 72, c’è da dire che Agrigento ha portato ben quattro giocatori in doppia cifra. Oltre Cannon, anche Pepe (16), Evangelisti (15) e Williams (10). Di “J, così lo chiamano i compagni, si ricorda anche la spettacolare schiacciata che ha messo il sigillo su un punteggio mai in discussione e la tripla ad un minuto dal termine che ha segnato i titoli di coda al match.
Giocate che infiammano il pubblico, esaltano il giocatore, ma soprattutto sono utili alla squadra. Dei numeri di Cannon gioiscono, impossibile pensare il contrario, naturalmente anche il ds Cristian Mayer el’allenatore Franco Ciani. Nel mercato della scorsa estate, dopo la partenza di capitan Albano Chiarastella (oggi a Biella) i due hanno voluto fortemente il giocatore ad Agrigento. Un atleta, che come ha avuto modo di dire più volte il coach della Moncada, seguivano da tempo ed appena si è presentata l’opportunità lo hanno subito portato alla Fortitudo. Insomma se lo scorso anno era terminato con le polemiche sul rendimento dei due americani, spesso in contrasto con il resto del gruppo ed alcune volte irriverenti verso pubblico e società, quest’anno, la coppia dei due “made in Usa” sembra riuscita in pieno. Dati confortanti anche in vista della prossima trasferta. Domenica, Agrigento è impegnata sul campo della Virtus Roma. I capitolini, sono reduci dell’esordio amaro di coach Bucchi: la Virtus Roma infatti ha ceduto 88-95 alla Pasta Cellino Cagliari al termine di una sfida tesa e sempre equilibrata. Roma ha tirato per vincere con Thomas, ma la tripla dell’americano si è infranta sul ferro mandando le squadre all’overtime che i padroni di casa hanno dovuto giocare senza Roberts e con il quinto fallo di Thomas dopo neanche due minuti. Nonostante la sconfitta, coach Piero Bucchi in conferenza stampa ha trovato spunti positivi anche in vista della prossima sfida: “ La squadra ha messo impegno, il gruppo sta bene insieme e sono tutti uomini di spessore, dobbiamo ripartire da qui con tutta la disponibilità mostrata dai ragazzi” ha concluso.
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