Un petardo lanciato all’interno del mastello dei rifiuti ha provocato un’esplosione che ha distrutto il contenitore e danneggiato la finestra dell’abitazione. Si tratta del terzo atto intimidatorio nei confronti di un bracciante agricolo di 47 anni, residente a Canicattì. L’ultimo episodio risale al giorno di Santo Stefano.
L’uomo ha chiamato la polizia dopo che il suo mastello, posizionato nel balcone di casa, è esploso a causa di un petardo. Dieci giorni prima qualcuno gli ha prima danneggiato l’automobile e poi lasciato un biglietto di minacce. I poliziotti del locale Commissariato hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire quanto accaduto.
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