Gli infortuni sul lavoro in Sicilia sono aumentati di circa il 47%, passando dai 19.264 del 2021, ai 28.277 al 31 ottobre del 2022. Le denunce di infortunio mortale sono state 52, con un caso in più rispetto allo stesso periodo. ‘Maglia nera’ alla provincia di Catania con 18 denunce, seguono Palermo con 11, e Trapani con 6. Sono i dati presentati alla sala Mattarella all’Assemblea regionale Siciliana dal direttore dell’Inail Sicilia, Carlo Biasco.
Il numero degli infortuni sul lavoro in Sicilia ha segnato un + 50% nella gestione industria, e servizi (da 15.188 i 22.779 casi) un -6,9% in agricoltura (da 1.484 a 1.382), e un + 58,8% nella gestione per conto dello Stato (da 2.592 a 4.116). Incrementi sono stati registrati in quasi tutti i settori produttivi, in particolare nella sanità e assistenza sociale (+ 75,7%), nel trasporto e magazzinaggio (+ 279%) e nelle costruzioni (+ 43,3%).
Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi dieci mesi del 2022 sono state 1.092, in aumento di 166 casi (+17,9%) rispetto allo stesso periodo del 2021. L’Inail in Sicilia, al 31 ottobre 2022, ha eseguito ispezioni in 566 aziende, di cui 494 risultate irregolari ai controlli effettuati dai 17 Ispettori presenti nel territorio regionale.
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