AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Inchiesta “Fish & Drug”, al via gli interrogatori. Così è nata l’indagine

Inchiesta “Fish & Drug”, al via gli interrogatori. Così è nata l’indagine

25 Ottobre 2022
in Cronaca, dalla città
Share on FacebookShare on Twitter

Al via gli interrogatori delle persone raggiunte da misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta antidroga “Fish & Drug”, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, e dai loro colleghi del Commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle, che hanno sgominato un vasto giro di spaccio di hashish, ma anche di cocaina, tra Agrigento, Favara, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle. Complessivamente 41 gli indagati, 17 dei quali, raggiunti dalle misure cautelari firmate dal Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, su richiesta del procuratore Vella, e del sostituto procuratore Sara Varazi.

I nomi delle persone raggiunte da misura cautelare. In carcere: Gaetano Volpe, 56 anni, di Porto Empedocle residente a Realmonte, Salvatore Papia, 51 anni, di Favara (già detenuto per altra causa), e Alfonso Indelicato, 49 anni, di Agrigento; ai domiciliari: Gerlando Fiore, 60 anni, di Porto Empedocle residente a Realmonte, Salvatore Incardona, 50 anni, di Palma di Montechiaro, Luigi Fiore, 27 anni, di Agrigento residente a Realmonte; Giovanni Terrana, 52 anni, di Agrigento residente a Porto Empedocle, Stefano Sacco, 58 anni, di Porto Empedocle, e Riccardo Volpe, 32 anni, di Agrigento, domiciliato a Porto Empedocle, Mohamed El Emary Ahmed Saad, egiziano di 60 anni, e Antonio Costa, 49 anni, di Canicattì; obbligo di dimora: Giovanni Pirrera, 51 anni, di Favara, Claudio Meli, 33 anni, di Agrigento, Vincenzo Fallea, 44 anni, di Agrigento, Carmelo e Calogero Colombo, rispettivamente di 48 e 25 anni, di Porto Empedocle; obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria disposto a carico di Gerlando Fiore, 27 anni, di Agrigento residente a Realmonte.

L’indagine ha preso spunto dopo che un veliero di passaggio nelle acque antistanti a Lampedusa è andato in panne. “L’equipaggio è stato costretto a chiamare i soccorsi, e dunque la Guardia costiera di Lampedusa – ricorda il procuratore capo facenti funzioni Salvatore Vella -. Il veliero trasportava delle tonnellate di hashish che ha dovuto abbandonare a mare hashish, che è stato poi però recuperato sia da pescatori di Lampedusa, che di Porto Empedocle. Dopo l’arresto dell’empedoclino Lo Nigro, nel maggio del 2019, gli accertamenti hanno consentito d’accertare, che sull’hashish del peso di 5 chilogrammi, c’erano cristalli di sale.  Cominciamo le indagini, e l’inchiesta si è accentrata su due motopescherecci, gestiti dalla famiglia Volpe, del patriarca Gaetano Volpe, e altri parenti collegati con la famiglia Fiore. Abbiamo accertato che nell’aprile del 2019 un veliero, battente bandiera spagnola, con a bordo due colombiani, originari di Medellìn, e uno spagnolo, erano stati soccorsi dalla Guardia costiera”.

“La rotta dei velieri è difficilmente tracciabile perché non hanno obbligo di documentazione, particolarmente stringente a bordo, non devono comunicare la rotta, e viaggiano sotto i radar – sottolinea l’attuale responsabile della Procura agrigentina -. Con l’ausilio del personale della Guardia costiera ci siamo concentrati sui movimenti dei due pescherecci dei Volpe, per cercare di capire cosa è avvenuto e individuiamo che effettuano delle manovre di raccolta con pesca a strascico. Manovra anomale rispetto all’attività di pesca, ma coerenti con il recupero degli stupefacenti, che si trovava in un fondale profondo: stiamo parlando di oltre 200 metri. Stupefacente, che è stato recuperato con le reti a strascico, imbarcato sui pescherecci, e portato a Porto Empedocle, per lo smercio. In questa indagine sono stati sequestrati 143 chili di hashish fra terra e mare”.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Nasconde cocaina nelle mutande: condannato 42enne

Next Post

L’ordine dei medici in campo per “Ottobre Rosa”

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025