Per avere ragione del rogo i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento hanno dovuto lavorare incessantemente per oltre 45 ore, nel magazzino di oltre 500 metri quadrati, della “CommerSud”, un’azienda di prodotti per imballaggi e alimentari, al piano terra di un palazzo, di via Unità d’Italia, fra San Giusipuzzu e Fontanelle. Impiegati decine di uomini e mezzi. Con un escavatore sono state abbattute delle pareti per creare dei varchi.
E conclusa l’opera di spegnimento, e di messa in sicurezza, adesso cominceranno i sopralluoghi tecnici per verificare quali danni ha subito la palazzina, dichiarata inagibile. Danni che ci sono, ma potrebbero non aver pregiudicato la staticità dell’immobile. Quasi sicuramente non torneranno a casa in tempi rapidissimi le oltre venti famiglie sgomberate.
Nel frattempo i carabinieri della Stazione di Agrigento, su ordine della Procura della Repubblica hanno sequestrato l’area teatro dell’incendio. Ancora da accertare le cause che hanno scatenato le fiamme. La Scientifica ha eseguiti i rilievi, ma ai fini dell’indagine c’è attesa per la relazione dei vigili del fuoco, chiamati a chiarire le cause, e cosa possa avere fatto innescare le fiamme.
Proprio sulle cause, in mancanza di certezze, e fino a quando non si concluderanno gli accertamenti del caso, restano in piedi tutte le ipotesi investigative. Dall’attentato incendiario al fatto accidentale riconducibile ad un corto circuito. Sulla conta dei danni, è ancora in corso la quantificazione. Sono ingenti.
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