“Disastro annunciato, servono piani e risorse”
PALERMO – L’ennesima estate devastata dagli incendi riaccende le critiche sulla gestione dell’emergenza ambientale in Sicilia. A farsi portavoce del malcontento e della preoccupazione del mondo produttivo sono Legacoop Sicilia e Legacoop Agroalimentare Sicilia, che attraverso il presidente Filippo Parrino e il responsabile regionale Mimmo Pistone lanciano un appello al governo regionale: “È un disastro annunciato, il sistema di prevenzione non funziona”.
“Quanto sta accadendo – dichiarano Parrino e Pistone – evidenzia ancora una volta l’inefficacia della macchina regionale nella gestione della prevenzione e del contrasto agli incendi boschivi. Siamo davanti a un mix pericoloso di assenza di piani efficaci, carenza di presìdi territoriali, pochi mezzi e personale insufficiente. È evidente che così non può andare avanti”.
Non solo denuncia, ma anche proposte concrete. Legacoop chiede con forza l’istituzione di un fondo regionale a sostegno delle aziende agricole danneggiate e la creazione di un osservatorio permanente sui cambiamenti climatici e i rischi ambientali, in grado di monitorare e anticipare le criticità del territorio.
“La cooperazione è pronta a fare la propria parte – proseguono – ma serve una volontà politica chiara, investimenti strutturali e una visione di lungo periodo. Chiederemo un incontro urgente con i vertici della Regione per confrontarci su strategie e soluzioni”.
L’estate rovente del 2025, ancora una volta segnata da roghi che mettono in ginocchio l’isola, rischia di lasciare ferite profonde non solo al patrimonio naturalistico, ma anche a quello produttivo. E per Legacoop, senza un cambio di passo, le prossime stagioni rischiano di replicare lo stesso copione.
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