Il Tribunale di Agrigento ha disposto la revoca degli arresti domiciliari nei confronti dell’imprenditore empedoclino Giuseppe Burgio, ex “re” della grande distribuzione alimentare, già condannato ad 8 anni di reclusione, in primo grado, per una maxi bancarotta fraudolenta da oltre 50milioni di euro.
La misura dei domiciliari è stata restituita con l’obbligo di dimora nel Comune di Realmonte. Giuseppe Burgio, difeso dall’avvocato Carmelita Danile, era finito agli arresti, nell’ottobre del 2016, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Discount”, il cui processo è ancora in corso in Corte d’Appello.
Per il secondo filone d’indagine pende una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di diciannove persone.
Giuseppe Burgio, nelle scorse settimane è stato oggetto di un sequestro di beni per circa 9 milioni di euro da parte della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento e della Guardia di Finanza.
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