Il nuovo corso del Napoli, dopo la partenza di Maurizio Sarri per andare ad allenare il Chelsea è iniziato con una preziosa vittoria in trasferta, ottenuta rimontando lo svantaggio, proprio come era già successo l’anno scorso contro la formazione di Simone Inzaghi. Per l’ambiente napoletano è stata un’estate travagliata, costellata da alcune polemiche e contestazioni verso il presidente Aurelio De Laurentiis, reo di non aver portato nessun top-player per fronteggiare l’acquisto da parte della Juventus di Cristiano Ronaldo. Così, dopo il colpo di mercato che aveva portato Carlo Ancelotti alla guida del club azzurro, è partita una campagna d’odio, culminata con la sconfitta per 5-0 in amichevole contro il Liverpool, vice-campione d’Europa. Tuttavia il Napoli, nonostante la cessione di Reina e Jorginho, non si è affatto indebolito, anzi, si è rafforzato. Innanzitutto ha ritrovato il suo bomber Arek Milik, che finalmente potrà esprimere tutto il suo potenziale, fermo restando che dovrà ancora recuperare qualcosa dopo due anni di infortuni e di sfortune varie. Ci sono stati poi alcuni acquisti di livello medio-alto, soprattutto grazie a Fabian Ruiz e a Simone Verdi. Certo, il prestito di Roberto Inglese al Parma ha limitato il parco giocatori in attacco, ma il giocatore non se la sentiva di restare per una stagione intera come terza scelta in attacco, e questo è stato il vero problema di Ancelotti e De Laurentiis. Il campo però, ha subito ribaltato tutto ciò che era stato detto prima dell’avvio della stagione e del campionato 2018-2019. Eppure il Napoli per via di un calendario a dir poco ostico, ha dovuto preparare immediatamente due partite non certo semplici, con la Lazio in trasferta e con il Milan di Gattuso in trasferta. A infiammare le polemiche sugli obiettivi stagionali ci ha pensato poi la Gazzetta dello Sport, la quale, nonostante il Napoli sia pressoché lo stesso gruppo dell’impresa sfiorata e dei 91 punti, lo ha collocato nella griglia di partenza al quinto posto, fuori anche dalla qualificazione Champions.
Questo ha nuovamente fomentato polemiche di sorta sul calcio mercato e sul ruolo della dirigenza e della presidenza di De Laurentiis, il quale invece si era detto soddisfatto di tutte le scelte, tecniche tattiche e soprattutto di mercato. E dire che il campionato è appena iniziato e nonostante un calendario, che dopo il Milan vede avvicinarsi già il big-match di Torino contro la Juventus, il Napoli di Ancelotti è partito con alcune certezze: prima tra tutte l’organico che lo scorso anno aveva ottenuto 91 punti con solo 3 sconfitte in campionato. In attesa di vedere come finirà Juventus-Napoli, gara valida per la settima giornata, che darà sicuramente un punto di vista valido su chi sarà maggiormente quotata per aggiudicarsi lo scudetto 2018-2019, in termini di quote per le scommesse serie A su 888sport sulle singole gare di campionato, così come per la vittoria finale del titolo. Il Napoli è una squadre che di fatto sembra essere rafforzata, specialmente nelle motivazioni, avendo dalla sua un tecnico di fama internazionale e un vincente vero come Carlo Ancelotti. E’ un Napoli diverso che però prosegue sotto il segno della continuità di gioco e di visione d’insieme, come ha giustamente affermato il tecnico emiliano, sostenendo che il lavoro svolto negli anni passati verrà esaltato e non modificato del tutto, per rendere questa squadra più competitiva e vincente, non solo in Italia e in campionato, ma anche nelle varie coppe.
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