“UN GIORNO SARO’ UN’IDEA”. IL DECENNALE DI LETTERANDO IN FEST
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA CULTURALE E LETTERARIA DI SCIACCA.
È un programma tra Sciacca e il mondo, quello costruito per il Letterando In Fest che si apre giovedì 30 maggio alla Badia Grande di Sciacca, per concludersi il 2 giugno. Un programma variegato che propone alcuni cambiamenti di rilievo, nel solco di un appuntamento letterario tradizionale che si appresta a compiere i dieci anni con un gruppo di lavoro, ormai consolidato, composto da figure professionali differenti e variegate che, in questi anni, ha saputo unire le forze per creare qualcosa di più di un contenitore letterario. Il primo cambiamento è già nella struttura, con la direzione artistica affidata a Paola Caridi, scrittrice e saggista, esperta di Medio Oriente e da anni residente nel territorio, che ha puntato su un titolo forte e impegnativo. “Un giorno sarò un’idea”, questo il titolo scelto per il decennale della rassegna letteraria e culturale saccense, racchiude una visione complessa della cultura e della realtà, siano esse espressione della dimensione locale, nazionale, internazionale. La continuità con il passato è rappresentato dal gruppo di lavoro ormai consolidato composto da figure professionali differenti che in questi anni, hanno saputo unire le forze per creare qualcosa che è più di un semplice appuntamento letterario
Ospiti di spessore, temi civili, spazi per la lettura con i bambini e le famiglie, attenzione alla formazione in un polo scolastico importante com’è quello di Sciacca. Questo in sintesi il programma di Letterando in Fest X. A cominciare dal 30 maggio, giorno dell’inaugurazione. Ad aprire la rassegna sarà, infatti, Claudia Durastanti, autrice de “La Straniera” (Nave di Teseo editore), uno dei romanzi più quotati dell’attuale dozzina Strega. In conversazione con il gruppo di lettura di Sciacca, Durastanti è di fatto, la
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