CAMPOBELLO. C’è tanta voglia di fare impresa a Campobello di Licata. Nell’ambito del progetto Kalat, nei locali del nuovo centro di via Tevere, è stato infatti attivato lo Sportello Incubatore d’Impresa, aperto ogni martedì e giovedì dalle 15 alle 18 per offrire gratuitamente informazioni sulle varie iniziative formative, lavorative ed imprenditoriali rivolte ai giovani, oltre a servizi di consulenza, accompagnamento e tutoraggio nell’area amministrativa, legale, commerciale e direzionale a quelli che vogliono avviare un’attività autonoma.
Gestito dalla Cooperativa Astra di Agrigento, in collaborazione con Mestieri Sicilia e Confcooperative, aperto ai campobellesi e ai ragazzi dei paesi vicini, ha come obiettivo quello di incentivare lo sviluppo giovanile locale, supportando le nuove generazioni, spesso spaesate e disorientate, nella ricerca di opportunità lavorative e imprenditoriali. Nello specifico, attraverso lo sportello e i propri consulenti, i giovani potranno ottenere informazioni e consulenza a 360 gradi sulle nuove opportunità imprenditoriali, quali ad esempio “Resto al Sud”; sugli incentivi e le opportunità formative e lavorative come tirocini, Servizio Civile, ricevendo consigli, suggerimenti e supporto nella ricerca attiva del lavoro, nella stesura del Curriculum Vitae e di eventuali progetti, business plan; e di quanto è indispensabile per creare una nuova impresa o avviare attività lavorative autonome.
Lo sportello si propone, infine, di informare, supportare e indirizzare le aziende già esistenti e attive nel territorio verso nuovi incentivi, opportunità e strategie di sviluppo imprenditoriale. Il Centro Kalat, realizzato restituendo alla collettività una scuola dismessa, verrà utilizzato come ostello della gioventù e dopo essere stato recuperato strutturalmente negli anni scorsi, in questi ultimi mesi è stato dotato: di una foresteria per oltre 25 unità, una sala didattica, una sala conferenza, delle aree espositive, una cucina ed un bar, con lo scopo di contrastare la povertà educativa, favorire l’aggregazione giovanile internazionale e contribuire ad una gestione innovativa dei Beni Culturali in Sicilia. Partner del Progetto Kalat sono pure il Comune di Campobello di Licata e la Cooperativa Astra di Agrigento. L’Archeoclub di Campobello di Licata, presieduto da Emilia Bella, ha organizzato, tramite il Centro Kalat, dei campi di ricerca archeologica nel territorio agrigentino a cui, nel corso degli ultimi 10 anni, hanno partecipato più di 600 giovani italiani e stranieri. E adesso apre anche ai giovani che vogliono avviare un’attività lavorativa.
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