Saranno giudicati con il giudizio abbreviato i due coniugi di Naro, arrestati il 25 ottobre del 2019 con l’accusa di avere segregato in casa il nipote disabile di 33 anni. Quando sono giunti i carabinieri hanno trovato il giovane legato al letto, con una catena in alluminio stretta alla caviglia.
Accolta la richiesta dei legali difensori dei due imputati, gli avvocati Alba Raguccia e Mauro Tirnetta. I due tutori del ragazzo, sono accusati di maltrattamenti e sequestro.
Il pubblico ministero Gloria Andreoli, titolare del fascicolo d’inchiesta, in un secondo momento li ha iscritti nel registro degli indagati anche con le accuse di peculato, falso e circonvenzione di persone incapaci, perché si sarebbero appropriati di circa 65 mila euro del disabile.
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