E’ accusato di avere minacciato di morte e picchiato l’anziano padre che si rifiutava di consegnargli i soldi per comprare la droga. Un trentanovenne di Racalmuto è finito a processo e la difesa ha chiesto il rito abbreviato. La Procura di Agrigento gli contesta le accuse di maltrattamenti, estorsione e lesioni personali aggravate.
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino ha aggiornato il procedimento al 9 gennaio per la requisitoria e l’arringa difensiva. Gli episodi contestati sarebbero avvenuti a partire dal 2017 fino a qualche tempo fa. L’imputato è difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato.
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