Il Consigliere comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, ha sollevato un’energica protesta in seguito alle notizie diffuse riguardanti l’introduzione del parcheggio a pagamento nell’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento da parte della Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale. Nonostante ciò, l’azienda ospedaliera non ha ancora fornito alcuna replica in merito.
È da evidenziare che sul sito ufficiale dell’Asp è stato già pubblicato un avviso pubblico che, oltre ad annunciare l’istituzione di nuove aree di sosta, conferma l’intenzione di introdurre il parcheggio a pagamento all’interno dell’ospedale. Tale avviso pubblico sembra corroborare le informazioni precedentemente riportate, senza tuttavia fornire spiegazioni o motivazioni dettagliate per questa decisione controversa.
Gramaglia rimane perplesso di fronte al silenzio dell’azienda ospedaliera e alla mancanza di risposte ufficiali. Ritiene che i cittadini agrigentini abbiano il diritto di conoscere le ragioni che hanno portato a questa scelta e le eventuali alternative prese in considerazione.
La decisione di introdurre il parcheggio a pagamento all’interno dell’ospedale ha generato forti critiche e preoccupazioni, considerando i disagi che potrebbe comportare per i pazienti, i loro familiari e i visitatori. Gramaglia insiste sul fatto che l’attenzione dovrebbe essere rivolta all’impegno per migliorare le condizioni di accoglienza e l’efficienza dei servizi ospedalieri, anziché ad aggiungere un ulteriore onere economico alle persone che già affrontano difficoltà legate all’assistenza sanitaria.
La comunità agrigentina resta in attesa di una risposta chiara e completa dall’azienda ospedaliera riguardo a questa delicata questione. È fondamentale che le autorità competenti forniscano spiegazioni esaustive e dimostrino trasparenza nel processo decisionale. I cittadini meritano di essere informati e di avere la possibilità di esprimere il loro parere su una questione che impatta direttamente sulla loro vita quotidiana.
Inoltre, Gramaglia rileva che l’istituzione di nuove aree di sosta, come indicato nell’avviso pubblico dell’Asp, potrebbe rappresentare un passo positivo per affrontare la carenza di parcheggi nell’area ospedaliera. Tuttavia, questa iniziativa non può giustificare l’introduzione del parcheggio a pagamento, senza fornire alternative gratuite per i visitatori e coloro che necessitano di un accesso rapido all’ospedale.
La situazione rimane in sospeso, con la comunità agrigentina in attesa di ulteriori sviluppi e di una chiara presa di posizione da parte dell’azienda ospedaliera rispetto alle legittime preoccupazioni sollevate dalla decisione di istituire il parcheggio a pagamento nell’ospedale di Agrigento.
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