Il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha firmato 3 Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), nei confronti di altrettanti giovani gelesi. Per G.S., di 28 anni, il provvedimento sarà della durata di 3 anni; per Z.S., di 33 anni, e per S.G., di 24 anni, sarà, invece, di due anni. Tutti i provvedimenti sono stati redatti dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento, guidato dal primo dirigente Alessandro Milazzo.
Tutto quanto in occasione dell’incontro sportivo di calcio, svolto allo stadio comunale “Dino Liotta” di Licata, tra le squadre di Gela e Cittanovese (Reggio Calabria), valevole per il campionato nazionale dilettanti serie D. Il primo G.S., è stato denunciato alla Procura della Repubblica, perché avrebbe partecipato, assieme ad un gruppo di ultras, attivamente ad episodi di minacce e intimidazioni. Avrebbe costretto e ottenuto che i giocatori della squadra gelese consegnassero loro le maglie.
Inoltre è stato denunciato perché ha superato indebitamente la recinzione, che delimita il settore gradinata con il terreno di gioco, minacciando l’invasione di campo, se i giocatori non avessero assecondato alle sue richieste. Il secondo e il terzo giovane sono stati denunciati, invece, perché hanno partecipato, attivamente ad altri episodi minacciosi e intimidazioni, costituite nel costringere i giocatori della squadra di togliersi e consegnare loro le maglie.
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