Altri due agrigentini, entrambi trentacinquenni, sono rimasti vittime di altrettanti frodi informatiche, e hanno denunciato i fatti alla polizia di Stato. Al primo sono stati fatti quattro prelievi dalla sua carta prepagata per un totale di 690 euro (due da 100 euro, uno da 200 e un altro ancora da 290 ).
Stesso “modus operanti” nel secondo episodio, con quattro prelievi per complessivi 172 euro ( 55, 42, 50 e 25 euro). I poliziotti delle Volanti hanno raccolto le due nuove denunce e, ancora una volta, trasmetteranno le carte alla polizia Postale, che già si sta occupando delle indagini su altre decine e decine di frodi e truffe informatiche.
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