Firetto all’attacco: “Azzerare subito la Fondazione. È uno scempio”
Parole durissime, che non lasciano spazio a interpretazioni. L’ex sindaco di Agrigento e attuale consigliere comunale di opposizione, Calogero Firetto, prende posizione in modo netto sulla gestione della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025 e chiede senza giri di parole il suo azzeramento.
“Crearla è stato un errore strategico – afferma – ma tant’è: è inutile dire ‘l’avevamo detto’”. Il riferimento è ai numerosi segnali d’allarme lanciati nei mesi scorsi, rimasti però inascoltati. Secondo Firetto, le responsabilità vanno attribuite chiaramente: “Sono in capo all’amministrazione comunale, ma anche a chi ha atteso, pur nella consapevolezza del rischio potenziale, e per sole ragioni contrattuali ha dovuto assecondarne il percorso”.
Il suo è un vero e proprio atto d’accusa contro chi ha guidato e guiderebbe ancora oggi il progetto culturale. “L’onta che ricade su Agrigento ha nomi e cognomi – denuncia – e la città non può restare a guardare dinanzi alla vergogna, allo scempio, alla totale assenza di sostanza e di serietà da parte di chi è stato chiamato a ricoprire ruoli fondamentali”.
Firetto, che aveva seguito con convinzione la candidatura di Agrigento fin dalla sua origine, alza ora la voce per difendere l’immagine della città, messa a suo dire in discussione da una gestione “confusa e inconcludente”. Il messaggio è chiaro: serve una svolta, prima che sia troppo tardi.
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