Era finito a processo con l’accusa di truffa, poiché aveva presentato un certificato medico sostenendo di avere dolori alla schiena, ottenendo così l’esonero dal lavoro ma sarebbe stato sorpreso poche ore più tardi a svolgere l’attività di deejay in un ristorante. Il tribunale militare di Napoli ha assolto un brigadiere della Guardia di finanza in servizio, fino a poco tempo fa, ad Agrigento. La vicenda risale a due anni fa.
In quella stessa serata, il militare delle Fiamme gialle, era stato immortalato da alcuni clienti del locale a fare il deejay. Per questo motivo era finito a processo con l’accusa di truffa ma anche di aver incassato un compenso in nero. Per il tribunale, che lo ha assolto, “gli elementi non consentono di dimostrare con certezza la sussistenza della condotta simulatoria contestate e l’imputato deve essere assolto anche per il reato di simulazione di infermità”.
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