Il campionato si prepara a vivere un finale incandescente, con una corsa ai playoff e alla salvezza che lascia ancora tutto aperto. Sei squadre, due turni, un intreccio di incroci e interessi che rende ogni partita una finale. La battaglia per il sesto, settimo e ottavo posto — così come quella per evitare i playout o addirittura la retrocessione diretta — è più viva che mai.
Monferrato (40 punti) è chiamata a due prove decisive. La prossima settimana volerà a Ragusa, dove troverà una squadra disperata: i siciliani devono vincere per forza, visto che chiuderanno a Legnano e non possono permettersi passi falsi, con Saronno pronta ad approfittarne per spedirli all’inferno. Poi Monferrato avrà lo scontro diretto con Faenza, che con 42 punti la precede di due lunghezze: una partita da dentro o fuori per l’accesso ai playoff.
Faenza (42), appunto, non avrà un cammino semplice. La prossima sfida la porta a Mestre, sesta forza del torneo e in piena corsa per il sesto posto, fondamentale per un accoppiamento favorevole ai playoff. Poi il viaggio conclusivo a Casale, dove la tensione potrebbe essere altissima.
Agrigento (40) ha un calendario che sembra più morbido sulla carta, ma in questa fase niente è scontato. Riceverà Desio, che si gioca la permanenza diretta nella categoria, e poi farà visita alla Rucker, che potrebbe essersi già assicurata il terzo posto e scegliere di gestire energie e rotazioni.
Mestre (44) è la variabile impazzita. A Faenza si gioca tutto, ma poi ospiterà Crema, altra squadra in piena bagarre salvezza. Per i veneti, la pressione è doppia: devono vincere per mantenere o migliorare la propria posizione e affrontano due squadre che lotteranno con il coltello tra i denti.
E se la classifica finisse così?
Se Faenza batte Mestre ma cade a Casale, se Agrigento fa bottino pieno con Desio e Rucker, e se Mestre le perde entrambe, allora avremmo tre squadre appaiate a 44 punti. A quel punto, il sesto posto — l’ultimo utile per accedere direttamente ai playoff senza passare dai preliminari — si deciderà sugli scontri diretti e sulla differenza canestri. Una volata sul filo del cronometro, in cui anche un singolo tiro potrebbe valere un’intera stagione.
Insomma, non c’è spazio per i calcoli: ogni canestro può valere una stagione, ogni dettaglio può cambiare la storia. E tra playoff e playout, è un campionato che ci regala un finale da brividi.
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