AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Eventi » Festival Strada degli scrittori, le immagini della cena dedicata a Leonardo Sciascia

Festival Strada degli scrittori, le immagini della cena dedicata a Leonardo Sciascia

27 Maggio 2017
in Eventi
Share on FacebookShare on Twitter

Festival Strada degli scrittori, sapori e parole di verità a tavola con Sciascia

Ad animare la cena letteraria dedicata a Sciascia, con un menù racalmutese,la performance degli attori della Casa del Musical di Marco Savatteri con la partecipazione di Giuseppe Orsillo. Un climax di tensione, tra sapori della campagna e riflessioni sulla Sicilia, metafora del mondo

 

Un parabola ascendente, dal leggero al drammatico, lo spettacolo ideato da Marco Savatteri in occasione della cena letteraria dedicata a Leonardo Sciascia nell’ambito del Festival della Strada degli Scrittori, la kermesse promossa dal Distretto Turistico Valle dei templi che animerà il territorio agrigentino fino al prossimo 7 luglio.

Un autore impegnato, difficile da “portare a cena”. Eppure ieri sera a Racalmuto, nell’ambientazione offerta dal ristoratore Giuseppe Fabbella, un posto in cui il tempo sembra essersi fermato,  a dare corpo e senso al menù sciasciano è stata la superlativa performance degli attori della Casa del Musical di Savatteri, con la partecipazione speciale del giovane attore romano Giuseppe Orsillo.

Partendo da un momento di leggerezza, con le citazione di alcuni frammenti del libro “Occhi di capra”, che indaga i misteri delle parole siciliane, fino all’emozionante brano tratto dal film “I cento passi”, Savatteri è riuscito a creare un climax di tensione calibrando le tematiche sciasciane con momenti di ilarità.

Toccante la drammatizzazione ispirata a “Il giorno della civetta”, con il racconto dell’omicidio di mafia in modo straniato e freddo che ha scosso per un attimo gli animi dei commensali. A regalare un momento di riso è stata invece la citazione di “Uomini, mezz’uomini, ominicchi e quaquaraquà” nella versione rivisitata, divertente e ripulita dall’ambiente mafioso. Applausi per gli attori Gloria Cacciatore, Gerlando Chianetta, Girolamo Randisi, Massimiliano Rizzo, Sabrina Spampinato e lo straordinario Giuseppe Orsillo.

“Abbiamo provato a raccontare la metafora della Sicilia come metafora del mondo, una Sicilia che ancora troppo spesso resta quella de Il giorno della civetta. Un mondo di umanità, di quaquaraquà, ma anche di sogni che Sciascia dipinge perfettamente con la sua opera sempre piena di potenza disarmante”, ci spiega il maestro Marco Savatteri.

La complessità dello spettacolo si unisce all’apparente semplicità del menù. Entrambe le componenti della cena hanno in realtà una caratteristica comune: la sostanza delle cose, l’essenza, la verità senza imbelletti.

Il menù è una sintesi della cucina racalmutese, ovvero dei piatti della tradizione rurale che caratterizza l’entroterra agrigentino. L’antipasto è una composizione rustica di panelle, frittata di carciofi, un tocchetto di stigliola, salame stagionato, ricotta fresca e olive cunzate, un trancio di pizza siciliana con pomodoro origano e acciuga. L’odore della campagna si sente bene nel macco di fave verdi aromatizzato al finocchietto servito prima della pasta con verdure dell’orto e le fave fresche. Dai sapori decisi invece il secondo a base di carne, il piatto forte: coniglio in agrodolce con pinoli ed uvetta e costolette di agnello. Il nero d’Avola della casa, qui, si sposa alla perfezione. Per dolce l’immancabile cannolo con la ricotta e i tipici taralli racalmutesi.

“L’obiettivo del Distretto Turistico Valle dei Templi – afferma Totò Collura, curatore delle cene letterarie del Festival, con la collaborazione di Elisa Carlisi-  è quello di mettere a frutto le esperienze che possono nascere dalla Strada della Scrittori. Il format che abbiamo pensato, e reso vincente dagli spettacoli ideati e scritti da Marco Savatteri,  esalta l’incontro con questi autori sotto tutti i profili”. Sono intervenuti alla cena il sindaco Emilio Messana e l’assessore alla Cultura e al Turismo Salvatore Picone. Ha introdotto il fondatore della Strada degli Scrittori, Felice Cavallaro.

La prossima cena letteraria sarà dedicata al premio Nobel Luigi Pirandello, in programma il primo giugno ad Agrigento, presso Ginger People&Food in via Empedocle. Una cena-spettacolo che promette tante sorprese.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Lampedusa, in salvo 850 migranti recuperati nel Mediterraneo Centrale

Next Post

Licata, blitz “Stipendi spezzati”: Lupo e la moglie restano ai domiciliari

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025