AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » L’angolo di don Diego » Favara scossa dal delitto di sangue si interroga e prega

Favara scossa dal delitto di sangue si interroga e prega

Valentina Alaimo Di Diego Acquisto
19 Agosto 2021
in L’angolo di don Diego
Share on FacebookShare on Twitter

Favara, ancora scossa dal gravissimo fatto di sangue di ferragosto, si interroga, riflette e prega. 

Prega soprattutto oggi, dato che nel pomeriggio, 19 agosto, si celebreranno le esequie  di Salvatore Lupo, vittima di un barbaro assassinio, che tanto clamore ha suscitato anche a livello nazionale, dato che l’assassinato, già Consigliere Comunale nel 2015, ultimo anno della precedente legislatura amministrativa, nel contesto delle tante travagliate vicende che avevano coinvolto la massima assise cittadina,  aveva poi ricoperto la carica  di presidente del Consiglio Comunale, mantenuta sino alle elezioni amministrative della primavera del 2016

Le esequie si svolgeranno nella Chiesa di S. Giuseppe Artigiano, retta dai PP. Vocazionisti,  ubicata ad appena qualche centinaio di metri, dove è avvenuto il gravissimo fatto di sangue nel cui territorio il defunto aveva la sua residenza, e comunque. Fatto che ha colto di sorpresa tutti e per cui è rimasta scossa l’opinione pubblica, non solo per le modalità ma anche per l’ora ed il giorno, cioè il 15 agosto. Quando in tutte le Chiese di Favara e del mondo cattolico, durante la celebrazione delle solenni Sante Messe, rendendo onore alla Madonna assunta in cielo,  e veniva proclamato il celebre passo dell’Apocalisse in cui si parla di due segni, il primo di  una donna incinta nel travaglio del parto, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle,  a cui segue poi la visione di un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna. Drago che viene identificato con Satana e che inizialmente collocato in cielo, viene scaraventato sulla terra, dove usa  trasmette il suo potere negativo servendosi dei suoi soci e funzionari. E questo  drago  rosso come il colore del sangue, ha operato a Favara crudeltà e violenza, portando sangue e morte. E Favara nel giorno dell’Assunta questo ha provato, soffrendo smarrimento e disperazione, mentre tuttavia l’Assunzione di Maria invitava ed invita a vincere il comprensibile smarrimento, toccando con mano  ancora di più l’esigenza di alzare lo sguardo per non perdere il senso della meta che ci attende, perché comunque la vittoria non è stata e non sarà del drago rosso.

Favara è una città con tanti problemi ma anche con tanta generosità, e, come leggo, davvero “con un grande cuore”, di cui ha dato prova in tante circostanze. E mentre la città, mi auguro che rifletta e preghi, sono sicuro che davvero desidera che la giustizia umana faccia presto e bene il suo lavoro.

Sarebbe davvero ingeneroso e forse ancora di più fuorviante classificarla tout court irredimibile ed omertosa. Un aspetto quest’ultimo, clamorosamente smentito in qualche storica circostanza e comunque davvero alieno da una notevolissima quantità di cittadini.

Essere prudenti, evitare giudizi affrettati, collaborare, nella verità,  per quello che è possibile con la giustizia umana è un dovere civico e di coscienza per chi è credente.

Leggo che in caserma, sono state sentite  decine e decine di  persone e che “nessuno di noi sa cosa hanno detto e ammesso che hanno visto, non è detto che hanno riconosciuto il killer”……ecc.  Giudizio quest’ultimo dell’ex sindaco Manganella che  condivido in pieno, perché davvero regge sul piano della razionalità.

Agire con calma, razionalmente, controllando eventuali pregiudizi ed emozioni, senza cadere in luoghi comuni o sparate fuor di posto, mi pare che debba essere la base su cui operare, per evitare abbagli,  sofferenze, avventatezze che non giovano mai alla verità ed alla giustizia.

Nella legalità democratica ci sono sempre tutti gli strumenti per scoprire e  punire, non solo l’autore materiale, ma anche, se ci dovessero essere, anche eventuali altri veri colpevoli.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Covid in provincia di Agrigento, 84 nuovi casi. C’è un morto a Favara

Next Post

“Sport nei parchi”, comune di Canicattì unico ammesso al finanziamento

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025