In data 30 agosto, poliziotti in borghese, nel corso di un servizio di Polizia Giudiziaria volto alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori e del traffico illecito di sostanze stupefacenti, effettuavano un mirato esercizio nel centro storico agrigentino. I “Falchi” della Squadra Mobile, quindi per suffragare una informazione in loro possesso, formalizzavano una perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale, rinvenivano e sequestravano sostanza stupefacente del tipo Hashish. Lo stupefacente, suddiviso in 7 dosi per un peso di circa 23 grammi, unitamente a 3 coltelli ancora intrisi di sostanza stupefacente, nonché una somma in denaro pari a 355 euro in vari tagli, possibile provento dell’attività illecita dell’individuo, venivano posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. È scattata così la denuncia a piede libero nei confronti di un agrigentino, T.F. classe 82, già pregiudicato anche per reati specifici. L’ipotesi di reato contestata dagli agenti è di detenzione ai fini di spaccio. Sono stati ancora una volta i “Falchi” della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, ed ancora una volta “sorvolando” il centro storico agrigentino con le sue arterie, i suoi vicoli e le strette vie, ormai facilmente raggiungibili grazie al servizio moto montato creato ad hoc dal dirigente della locale Squadra Mobile, Giovanni Minardi. Incessante il loro lavoro che ha permesso in pochi mesi di raggiungere importanti obiettivi per la sicurezza e la tutela dei cittadini.
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