E’ gravissimo il bilancio della notte di Capodanno in provincia di Agrigento. A causa dell’esplosione dei “botti” di fine anno, un sessantenne e un ventenne, entrambi di Licata, hanno perso una mano.
Il primo adesso si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, l’altro ferito, nel corso della notte, è stato trasferito al presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento, in quanto ha riportato anche una lacerazione epatica, delle perforazioni intestinali ed un serio trauma polmonare. La prognosi è riservata.
Carabinieri e polizia di Stato hanno avviato le indagini per ricostruire le due vicende, e accertare se i due licatesi sono rimasti feriti da botti accesi ed esplosi da altri, o da loro stessi.
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