“Non è più tollerabile che lo Stato, questo governo giallorosso, scarichino così ogni responsabilità nella gestione dei migranti in Sicilia. È inevitabile che questi centri illegali diventino polveriere pronte ad esplodere in piena emergenza sanitaria”. Lo ha afferma il presidente della IV Commissione dell’Ars, Giusy Savarino .(VIDEO)
Il bilancio finale dei disordini al centro di accoglienza per migranti in quarantena, in viale Cannatello, alla periferia di Agrigento è di cinque feriti, tre poliziotti e due tunisini, e danni per migliaia di euro. E alcuni abitanti agrigentini, ieri notte, hanno allertato il 112. I sei migranti in fuga si erano nascosti all’interno di una villetta, nella zona della “Mosella”. Prima dell’arrivo dei carabinieri si sono dileguati.
“Ora basta, sono mesi che segnaliamo alla Prefettura, che questo centro di accoglienza, si trova in una zona, dove non dovrebbe stare, perché è una zona ad alta densità commerciale – dice il sindaco Lillo Firetto -. E’ evidente che bisogna trovare soluzioni diverse. Mi prendo la responsabilità di non essere salito sui tavoli a gridare, ma adesso dopo questo ulteriore episodio, è evidente che il livello di tensione anche del Comune sale, e rappresenteremo in forma ancor più energica lo stato di sofferenza, che stanno vivendo quelle attività commerciali. Episodi come questo diventano non sopportabili”.
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