AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Diciotti, fascicolo di indagine da Agrigento trasmesso a Palermo

Diciotti, fascicolo di indagine da Agrigento trasmesso a Palermo

6 Settembre 2018
in Cronaca, evidenza
Share on FacebookShare on Twitter

La Procura di Agrigento ha trasmesso ai pm di Palermo il fascicolo d’indagine sul ministro dell’Interno Matteo Salvini e sul capo di gabinetto Matteo Piantedosi, indagati per il trattenimento illegale dei migranti soccorsi dalla nave Diciotti.

A portare gli atti del procedimento, che entro 15 giorni la Procura di Palermo dovrà trasmettere al tribunale dei ministri con eventuali richieste, anche istruttorie, sarà la Guardia costiera a cui i pm agrigentini hanno delegato l’inchiesta.

Salvini e Piantedosi sono indagati per sequestro di persona a scopo di coazione, sequestro di persone, omissione di atti d’ufficio, abuso d’ufficio e arresto illegale. Nel fascicolo trasmesso alla Procura di Palermo, oltre ai verbali con le testimonianze dei funzionari del Viminale e degli ufficiali della Guardia costiera sentiti, c’è la memoria dei pm che illustra gli aspetti tecnico-giuridici del caso.

La procura di Agrigento ipotizza anche il reato di “sequestro a scopo di coazione”, per fare pressione sull’Ue impedendo lo sbarco, e di omissione di atti d’ufficio. La replica del ministro: “Ricatto alla Ue? Lo rivendico”.

La procura di Agrigento, come confermato da fonti giudiziarie, ipotizza ora anche i reati di sequestro di persona a scopo di coazione e di omissione d’atti di ufficio. Nel primo caso perché, secondo i magistrati, il titolare del Viminale avrebbe impedito lo sbarco per fare pressione sull’Ue sulla ridistribuzione dei migranti. Mentre nel secondo caso perché avrebbe ignorato la richiesta della Guardia costiera di un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico. A stretto giro la replica di Salvini che definisce gli altri due capi di imputazione come “medaglie” . “Apprendo che esiste un nuovo reato, il ricatto all’Unione europea, non sapevo che esistesse”, ha aggiunto il ministro da Venezia. “Stanno modificando il codice penale per il ministro dell’Interno. Bene, rivendico di aver ricattato l’Unione Europea”.

Gli atti alla procura di Palermo, poi al Tribunale dei ministri

Il procuratore Luigi Patronaggio, intanto, sta effettuando ulteriori accertamenti e verifiche anche sull’identificazione e la tutela dei diritti delle persone offese e per problemi di carattere tecnico-giuridico. L’intenzione è assicurare ai migranti che erano a bordo della Diciotti la piena tutela legale e la possibilità di costituirsi in giudizio contro il ministro dell’Interno.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Pronto soccorso, reparto in crisi per grande numero di accessi e carenza di personale

Next Post

Controlli al mercato di Porto Empedocle : In poche varie denunce ed il sequestro di merce contraffatta

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025