Una donna di Palma di Montechiaro, Giuseppina Ribisi, 46 anni, è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di Polizia del paese del Gattopardo.Le manette sono scattate dopo la sentenza definitiva della Corte di Cassazione che ha condannato ad 8 mesi di reclusione la donna accusata di falsità ed omissioni in dichiarazioni sostitutive di certificazioni avendo attestato di non aver reddito per essere ammessa all’istituto del “gratuito patrocinio” ed evitare di pagare le spese legali.Giuseppina Ribisi era stata accusata in passato, insieme al figlio, dell’omicidio del cognato (il fratello del marito), Damiano Caravotta, 26 anni ed era stata condannata a 21 anni di carcere, al termine del giudizio di primo grado. Nel maggio dello scorso anno, però, la Corte d’Appello di Palermo aveva annullato la pena e assolto la donna “per non aver commesso il fatto”.La Cassazione, infine, aveva annullato la sentenza rinviando la decisione ad un nuovo giudizio.La palmese ora dovrà scontare 8 mesi di detenzione agli arresti domiciliari.
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