Le cause dell’incendio che ha danneggiato, nel centro di Canicattì, la Jeep di un avvocato sono “in fase d’accertamento”. Non sono state trovate bottiglie o taniche sospette, né inneschi o chiazze di liquido infiammabile. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di un rogo dalla matrice dolosa.
I vigili del fuoco non escludono che le fiamme abbiano avuto origine per un corto circuito della centralina. E questo anche perché le fiamme hanno interessato la parte del vano motore. Ad occuparsi dell’attività investigativa, che dovrà fare chiarezza sulla natura del rogo è la polizia.
L’allarme è stato lanciato, nel corso delle ore notturne, da parte di alcuni residenti. I vigili del fuoco del distaccamento cittadino, accorsi tempestivamente, hanno spento l’incendio ed evitato altri danni.
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