Da Realmonte al Teatro dell’Opera di Roma: Simone Agrò nominato Primo Ballerino. Il sogno di un talento agrigentino che conquista la scena italiana
La notizia è arrivata venerdì 24 ottobre, in un momento carico di emozione. Durante la “prima” di Marco Spada, tra gli applausi scroscianti del pubblico del Teatro Costanzi, il sovrintendente Francesco Giambrone e la direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato sono saliti sul palco per annunciare, a sorpresa, la nomina.
Una pioggia di coriandoli, il pubblico in piedi, l’abbraccio dei colleghi: così Simone, visibilmente commosso, ha appreso di essere diventato Primo Ballerino, dopo aver interpretato con intensità il ruolo di Federici nella storica ricostruzione del balletto firmato da Pierre Lacotte.
Un traguardo che non arriva per caso, ma al termine di un percorso costellato di impegno, disciplina e amore per la danza.
Nato ad Agrigento nel 1998, Simone ha iniziato a studiare a soli quattro anni presso la scuola Progetto Danza delle sorelle Bartolomeo, a Realmonte. Qui, tra le prime lezioni e i primi applausi, ha mosso i suoi passi verso un destino già scritto nei gesti eleganti e nella determinazione di un bambino innamorato dell’arte.
Notato dall’étoile Alessandro Molin, a dodici anni ha vinto una borsa di studio per la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, dove si è diplomato con il massimo dei voti.
Da allora, la sua carriera è stata una continua ascesa: nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, diretto da Eleonora Abbagnato, ha interpretato ruoli da protagonista in alcuni dei più grandi capolavori del repertorio classico e contemporaneo – da Don Chisciotte a Romeo e Giulietta, da La Bayadère a Giselle, fino alle creazioni moderne di Forsythe, Cranko, Bubeníček e Bolognino.
“Simone è un danzatore di una versatilità unica, capace di esprimersi con intensità tanto nel repertorio classico quanto nelle declinazioni più contemporanee del linguaggio coreografico – ha dichiarato Eleonora Abbagnato –. È un talento cresciuto artisticamente nel nostro Teatro, un esempio di passione, tecnica ed eleganza. Questa nomina è motivo di grande orgoglio per tutti noi.”
Anche il sovrintendente Francesco Giambrone ha voluto sottolineare l’importanza del riconoscimento: “Il Corpo di Ballo del nostro Teatro rappresenta una delle eccellenze di cui andiamo più orgogliosi. Questo importante traguardo conferma i livelli di qualità raggiunti da tutti, sotto la guida di Eleonora Abbagnato. Oggi è davvero una giornata di festa per tutto il nostro Teatro.”
Ma è anche una festa per Realmonte, per Agrigento e per una terra che, pur tra difficoltà e distanze, continua a generare talento, arte e bellezza.
Dietro il successo di Simone c’è una storia di coraggio e di radici: quelle di un ragazzo partito da un piccolo paese affacciato sulla Scala dei Turchi con un sogno grande e la forza di realizzarlo.
Oggi, quel sogno ha il volto di un danzatore siciliano che, con la sua grazia e la sua determinazione, porta in alto il nome della sua terra.
Un esempio per tanti giovani che credono che anche da un piccolo angolo di Sicilia si possa arrivare lontano, quando si coltivano i propri talenti con passione, costanza e umiltà.



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