AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » evidenza » Cuffaro scrive all’Ati e chiede la restituzione delle reti idriche

Cuffaro scrive all’Ati e chiede la restituzione delle reti idriche

Redazione Di Redazione
17 Aprile 2019
in evidenza, dalla città
Share on FacebookShare on Twitter

In una lettera inviata all’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento e a Girgenti Acque, il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, rompe gli indugi e chiede l’immediata restituzione delle reti idriche.

Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali, rompe gli indugi: scrive all’Ati e chiede l’immediata restituzione delle reti idriche cittadine. “Nelle more dell’individuazione del nuovo gestore” – scrive lo stesso Cuffaro – . Chiesta anche l’applicazione della tariffa forfettaria a tutti i fruitori del Comune di Raffadali tenendo conto del costo del servizio applicato dalla Girgenti Acque nel ruolo anno 2018, con eventuali variazioni da concordare.

L’ente ha avviato, da tempo, la collocazione dei cosiddetti contatori per l’erogazione del servizio idrico raggiungendo una percentuale pari al 35 per cento della relativa utenza. Di contro il restante 65 per cento ha partecipato, e partecipa, ai costi di gestione del servizio in questione sulla scorta di un criterio forfettario. “Tutto questo ha generato una situazione di evidente e intollerabile disparità di trattamento tra i cittadini, in spregio ai precetti costituzionali di eguaglianza e solidarietà. Una situazione che reclama una soluzione urgente – scrive il sindaco di Raffadali – . Nel corso del tempo, negli uffici prefettizi, la Girgenti Acque aveva convenuto, insieme al Comune di Raffadali che i misuratori idrometrici venissero collocati per quartieri omogenei in modo di contenere i costi sociali evitando, evidenti disparità di trattamento tra utenti della stessa zona, e nello stesso tempo si era impegnata a completare l’attività di montaggio dei contatori in tempi brevissimi. Entrambi gli impegni non venivano però osservati dal gestore – incalza Cuffaro – nei tempi concordati”.

L’Ati è poi giunta alla decisione della risoluzione per grave inadempimento del contratto sottoscritto con la Girgenti Acque. Ecco, dunque, che l’amministrazione comunale di Raffadali intende riappropriarsi, sin da subito, della gestione operativa del servizio idrico “al duplice scopo di soddisfare le legittime esigenze della propria cittadinanza nonché di perequarne i costi, senza nocumento alcuno” – scrive Cuffaro – .

 

Il Municipio, per intanto, al fine di limitare le palesi disparità tra i diversi utenti zonali ha chiesto che venga applicata la tariffa forfettaria a tutti i fruitori del Comune di Raffadali, tenendo conto del costo del servizio applicato dalla Girgenti Acque nel ruolo anno 2018, con eventuali variazioni da concordare.
Il Comune, in questa fase transitoria, si impegna a regolamentare una modalità di pagamento che tenga conto delle fasce più deboli prevedendo criteri basati sul numero dei componenti il nucleo familiare. In particolare: il 30% del costo complessivo comunque verrà distribuito su ciascuna utenza (cosiddetto costo fisso); il restante 70% da distribuire in base al numero dei componenti del nucleo familiare per le utenze private, nonché in base alla tipologia delle utenze per quelle commerciali (cosiddetto costo variabile). “Tale proposta di revisione regolamentare assicurerebbe, ad ogni modo, un gettito tariffario idoneo alla copertura dei costi di erogazione del servizio idrico comunale, recuperandone così la natura pubblica, – ha concluso Cuffaro – nonché l’uguaglianza di trattamento tra gli utenti”.

 

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Parte il 27 aprile il cammino lungo la magna via Francigena per i fibromialgici

Next Post

Rintracciato a Palermo, il 15enne scomparso ad Agrigento

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025