“Se c’è una persona in particolare che mi ha tradito è Raffaele Lombardo. La condanna ha rafforzato la mia ostinata fiducia nella giustizia. E sono stato premiato perché se mia figlia fa il concorso in magistratura io sono felice, perché ha sconfitto la mia sconfitta”. Lo ha detto intervenendo alla trasmissione “Casa Minutella” il raffadalese Salvatore Totò Cuffaro, ex governatore in Sicilia.
“Ancora oggi io incontro anche coloro che nei miei confronti sono stati ‘carnefici’, che sono stati i più pesanti. Eppure li bacio e li abbraccio. Perché non avere risentimento mi ha aiutato a vivere. Se avessi avuto risentimento non avrei mai superato il carcere”, ha continuato l’ex presidente della Regione.
“Dal punto di vista giudiziario capisco i tanti che hanno voluto prendere le distanze da me – dice – Umanamente mi sono sentito tradito e mi ha fatto più male dall’ex Presidente Raffaele Lombardo. Un rapporto di amicizia datato nel tempo. Lui sapeva benissimo che io non c’entravo niente con la mafia, così come io so che lui non c’entra niente con la mafia.
Invece ha fatto una serie di cose pesanti nei miei confronti, che mi hanno fatto molto molto male. Se avesse fatto solo una scelta politica lo avrei capito”.
“Se l’ho perdonato? – conclude Cuffaro -. Non devo essere io a perdonare. Però continuo a seguire le sue vicende giudiziarie e l’altro giorno gli ho mandato su whatsapp una sentenza delle sezioni riunite della Cassazione. Non ho risentimenti ma non ho remore nel dire che mi ha tradito. Ci siamo visti due o tre volte, ma non abbiamo parlato del processo. No, non ci siamo baciati. Ma perché lui non ama baciare. Ho abbracciato la moglie”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
