La Sicilia torna in zona gialla da lunedì 15 febbraio. Lo stabilisce l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. La conferma è arrivata dal report settimanale della cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità, che segna per l’Isola un indice di trasmissione del contagio (Rt) pari a 0,66.
Spostamenti. Ci si può spostare tra comuni, e all’interno della propria regione, dalle 5 alle 22. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 dell’indomani mattina. Non serve più l’autocertificazione, da utilizzare soltanto per gli spostamenti verso altre regioni, esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, o motivi di salute.
Si può fare visita a parenti o amici, ma è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone, che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni, e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Riaprono bar e ristoranti dalle 5 alle 18. È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali, ristoranti e altre attività di ristorazione. Dalle 18 è consentita la vendita con asporto fin alle 22. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.
I centri commerciali, nelle giornate festive e prefestive restano chiusi, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Cultura. Riaprono i musei dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Covid. Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre. Restano ancora sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, sale giochi e sale scommesse.
Sono vietati assembramenti, feste, “mangiate” di gruppo, bisogna rispettare il distanziamento sociale di almeno 1 metro, ed è obbligatorio l’uso della mascherina (sempre e in ogni luogo).
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