Amministrazione vince il primo round verso l’ok dell’importante strumento finanziario. Il consiglio comunale di Agrigento ha votato e approvato il rendiconto 2021. Dopo svariati giorni di discussione tra consiglio, giunta e partecipate, è passato in aula il varo del documento contabile propedeutico all’esame del bilancio previsionale 2022. Strumento economico che sarà equiparato dal collegio dei revisori nella giornata di giovedì, quando il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Civiltà, integrerà la proposta nella seduta del 30 dicembre prossimo, avendo deciso il consiglio di aggiornare i lavori. Ma a tenere tutti in sospeso è stato il paventato rischio della mancanza del numero legale. A garantire l’approvazione, assicurando la presenza in aula, sono stati i consiglieri di opposizione. A votare a favore Marco Vullo, Alessandro Sollano, Angelo Vaccarello, Davide Cacciatore, Claudia Alongi, Gerlando Piparo, Giuseppe La Felice (tutti di maggioranza) e Alessia Bongiovì, in quota all’opposizione. Hanno espresso voto contrario Calogero Firetto, Carmelo Cantone e Margherita Bruccoleri. Si sono astenuti, oltre al presidente Giovanni Civiltà, Pietro Vitellaro, Nello Hamel e Simone Gramaglia che ha di recente, da capogruppo, lasciato Forza Italia per dichiararsi indipendente. Segnali subliminali, quindi, per l’amministrazione comunale che ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il sindaco, Franco Micciché, ha voluto ringraziare l’aula per il senso di responsabilità: “Ringrazio i consiglieri, perchè hanno rinunciato al tempo previsto per esaminare lo strumento economico e rivolgo loro gli auguri di buon anno”. I consiglieri avrebbero dovuto disporre del bilancio di previsione e di tutti gli allegati, compreso il parere dell’organo di revisione, almeno 20 giorni prima. Tempi tecnici che sono mancati considerato che siamo alla stretta finale. La non approvazione del bilancio, l’esame d’aula è previsto nelle prossime ore, avrebbe comportato lo scioglimento dell’assise. Ossia tutti a casa e ritorno alle urne. Da domani, dunque, torna al centro del dibattito la discussione su eventuali disallineamenti contabili riscontrati nel bilancio d’esercizio, riscossioni tributi e partecipate. Ovviamente, sarà il parere dei revisori a garantire il voto di ciascun consigliere. “Grande imbarazzo in aula Sollano. La nota più pesante dell’intera giornata di una seduta di oltre cinque ore, è stata quella che erano presenti soltanto 14 consiglieri (in un solo momento 15, con Nino Amato). Sarebbe bastato che solo due consiglieri di opposizione avessero abbandonato l’aula, per fare cadere il numero legale e bloccare l’approvazione”, sostiene il capogruppo di Forza Italia, Carmelo Cantone, che continua: “Ancora una volta le opposizioni, hanno dato prova di grande senso di responsabilità nei riguardi del mandato ricevuto da questa città”. Assenti “giustificati”, perché hanno fatto pervenire la comunicazione “per motivi personali e di salute” al presidente del consiglio, i consiglieri Roberta Zicari e Valentina Cirino. GUARDA IL VIDEO
Il Capogruppo di Forza Italia esprime parere negativo:
Nota stampa: Il Gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Agrigento dopo aver esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2021, ma soprattutto dopo aver letto attentamente le conclusioni dell’Organo di Revisione Economico Finanziario dell’Ente non essendo a conoscenza di una seria attività di risanamento che l’Amministrazione comunale avrebbe già dovuto intraprendere da tempo per aumentare le capacità di riscossione, per arginare le passività latenti e avere spazi di finanza pubblica necessari al rispetto dell’equilibrio finanziario in relazione alle necessità che potrebbero rivelarsi rispetto al riconoscimento di debiti fuori bilancio; che dal rendiconto 2021 risulta un maggiore disavanzo di amministrazione da ripianare ex art. 188 del T.U.E.L. nell’annualità 2022, tant’è che i Revisori sollecitano l’approvazione del bilancio di previsione pluriennale 2022 – 2024 al fine della copertura del suddetto disavanzo; visto l’invito dell’Organo di controllo, che avendo rilevato da parte dell’Ente una sottostima della quantificazione del Fondo delle passività potenziali, del Fondo contenzioso, del Fondo perdite società partecipate e del Fondo crediti di dubbia esigibilità a valutare la possibilità di attivazione delle procedure di cui all’Art 243 bis (ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale) o dell’Art 244 ( dichiarazione di stato di dissesto finanziario quando l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili) del TUEL; preso atto che l’Ente Comune viene diffidato dal Collegio dei Revisori, a porre in essere qualsivoglia operazione di spesa, ad eccezione delle spese obbligatorie previste dalla Legge; visto che il significativo ritardo con cui è stata messa a disposizione dei Consiglieri la relazione dell’Organo di Revisione (solo due giorni prima della seduta consiliare invece dei venti previsti)ha arrecato un vulnus alle prerogative consigliari, impedendo una deliberazione consapevole; esprime: giudizio negativo sullo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2021 proposto dal Comune di Agrigento.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp






