In occasione della cerimonia per il 251′ anniversario della fondazione della Guardia di finanza sono state concesse alcune ricompense ai finanzieri che si sono distinti in attività di servizio.
Elogio per cinque: luogotenente cariche speciali Giuseppe Miccichè in forza al Gruppo Agrigento; luogotenente Fabio Barbera, in forza al gruppo Agrigento; brigadiere capo Alfonso Bonfiglio, in forza al Comando provinciale di Agrigento; vice brigadiere Maurizio Volpe, in forza al Comando provinciale di Agrigento e appuntato scelto Calogero Alongi, in forza al Comando provinciale di Agrigento.
Ecco la motivazione: “Svolgevano, con altissimo senso del dovere, le attività demandate al Reparto di appartenenza nel comparto operativo ovvero in quello di gestione del personale e di protezione sociale. Assicurando piena e costante collaborazione ai propri Superiori e manifestando particolare attaccamento al servizio, contribuivano in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi assegnati, svolgendo reiteratamente i propri doveri al massimo delle proprie possibilità e con il miglior profitto possibile”.
Concessi 9 encomi semplici: tenente colonnello Massimo Devito; sottotenente Ciro Amendola; luogotenente Fabio D’Anna; maresciallo capo Fabio Pioggia; maresciallo Marco Santopaolo; maresciallo Edoardo Arenga; maresciallo Barbara Traversa; appuntato scelto Antonio Mascari; appuntato scelto Sebastiano Fabio Cipolla. Tutti appartenenti al nucleo di polizia economico-finanziaria Agrigento.
Ecco la motivazione: “Appartenenti a un nucleo di polizia economico finanziaria fornivano qualificato apporto ad un’articolata attività di polizia giudiziaria nel settore dei reati fallimentari e dell’autoriciclaggio nei confronti di un gruppo imprenditoriale attivo nella grande distribuzione. L’attività di servizio, che permetteva di accertare ingenti distrazioni patrimoniali, si concludeva con la denuncia all’Autorità giudiziaria di sei soggetti, di cui quattro già condannati con sentenza del Tribunale, il sequestro preventivo di un complesso aziendale nonché di disponibilità finanziarie e autovetture per un valore stimato in oltre 5 milioni di euro. L’operazione riscuoteva il plauso della Superiore gerarchia e vasta eco mediatica, contribuendo ad accrescere ulteriormente il prestigio del Corpo. Provincia di Agrigento, marzo 2024 – agosto 2024”.
Consegnati 4 encomi semplici: capitano Luca Zecchini; luogotenente cariche speciali Domenico Mirabile; appuntato scelto Francesco Bilà e finanziere Vincenzo Guidone. Tutti appartenenti alla compagnia di Sciacca.
Ecco la motivazione: “Appartenenti a una Compagnia fornivano un determinante apporto personale nell’esecuzione di complesse indagini di polizia giudiziaria delegate dalla Procura Europea nel settore del contrasto alle truffe in danno del bilancio unionale, alle frodi fiscali e all’autoriciclaggio, con riferimento alle risorse del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale elargite nel settore oleario per circa 3,5 milioni di euro. L’attività di servizio consentiva di disvelare un articolato meccanismo fraudolento imperniato sulla falsa fatturazione di costi inesistenti per circa 1,4 milioni di euro, concludendosi con il deferimento all’A.G. di tre soggetti nonché di tre società per responsabilità amministrativa dipendente da reato, l’accertamento di un danno erariale di circa 250.000 euro, il sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, di beni per circa 800.000 euro e il recupero a tassazione della base imponibile sottratta al fisco. Il risultato conseguito suscitava il plauso delle Superiori Gerarchie e vasta eco mediatica, contribuendo ad accrescere ulteriormente il prestigio del Corpo”.
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