Con l’apertura di una sede a Ficarazzi, in provincia di Palermo, prosegue anche per questo fine anno il radicamento sul territorio del sindacato Confasi. “ La creazione di nostre strutture al servizio dei cittadini– dichiara Davide Lercara presidente regionale- intendiamo sempre di più fornire servizi, strumenti e tutele per i cittadini che si rivolgono a noi per un’assistenza completa”. “ La Confasi quest’anno- prosegue– è stata molto impegnata a sostegno dei degli insegnanti degli alunni e delle loro famiglie con azioni concrete soprattutto con un occhio riguardo alla salute. Abbiamo donato, nell’ambito del progetto del progetto nazionale “Adotta una Scuola” promosso dalla Onlus “Orizzonti Futuri”, dei rilevatori di CO2”. Lercara che è anche coordinatore del comparto nazionale della Scuola di Confasi – ha sottolineato come “nel caso specifico dei rilevatori ognuno ha fatto la sua parte, la passata amministrazione regionale da un canto e il sindacato dall’altro, insieme per gli interessi della collettività scolastica”. Sempre nell’ambito scolastico di rilievo- ha proseguito – Confasi ha organizzato il Corso di preparazione alle prove preselettive Tfa sostegno VII ciclo. L’iniziativa coordinata da Ida Vasta Responsabile Nazionale area Sostegno e Inclusione , è nata dall’ idea che il nostro sindacato ha del mondo scolastico e cioè di una comunità che dialoga, fatta da docenti competenti che non sono isole indipendenti ma vasi comunicanti che si danno supporto vicendevole”. L’ inclusione, infatti, non è compito dei docenti di sostegno ma’ un dovere di tutti gli operatori scolastici e come tale richiede formazione e massima attenzione”. Il corso in questione sarà tenuto dal prof. Vincenzo Antonio Gallo, membro del CIIS (Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno) ed è stato realizzato in collaborazione con Assop2b”. “La nostra campagna di adesione per il prossimo anno- conclude Davi Lercara– è incentrata sul lavoro che abbiamo svolto in questi anni sul territorio in favore dei lavoratori, dei pensionati e degli inoccupati fornendo assistenza, tramite il patronato e il Caf. Tra breve daremo anche il via alla campagna fiscale”.
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