Accusato di avere aggredito e minacciato di morte la moglie e la figlia. I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione un 35enne di Palma di Montechiaro. L’imputato è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia ma è stato, invece, assolto dall’accusa di tentato omicidio ai danni della stessa coniuge e della figlioletta contro cui avrebbe scagliato un’accetta dopo averle minacciate di morte.
Il pubblico ministero Giada Rizzo, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 9 anni di carcere per tutte le accuse. Richieste a cui si è associato il difensore di parte civile, l’avvocato Giuseppe Vinciguerra. Il difensore del palmese, l’avvocato Santo Lucia, ha invece sostenuto che non vi fossero riscontri alle accuse della donna.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp