Claudio Gallina, legale di fiducia di Totò Cuffaro, ha rinunciato al mandato. La scelta dell’avvocato nasce da motivi di opportunità perché nella richiesta di arresti domiciliari per Cuffaro viene citato perché avrebbe fatto da tramite tra l’ex governatore della Regione, leader della Dc, e un colonnello dei carabinieri, finito sotto inchiesta perché accusato di essere una talpa e di avere informato delle indagini in corso. Il colonnello avrebbe chiesto al penalista Gallina Montana (che non è indagato) di incontrare il governatore a cui avrebbe poi rivelato notizie riservate su indagini in corso. Sono Marcello Montalbano e Giovanni Di Benedetto i nuovi difensori dell’ex presidente della Regione per cui la Procura ha chiesto l’arresto per associazione a delinquere, corruzione e turbativa libertà degli incanti. Nei prossimi giorni Cuffaro comparirà davanti al Gip per l’interrogatorio preventivo.
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